Consulenza Tecnica di Parte

Chi è il CTP?

Quando il giudice nomina un CTU si avvale di un professionista d’ufficio per poter valutare e determinare una sentenza equa che tenga in conto di ogni aspetto delle parti in causa.

Non è raro che venga nominata una consulenza tecnica d’ufficio nel corso di un procedimento per l’affido di un minore. In questi casi è sempre consigliabile incaricare un CTP. Un consulente tecnico di parte che seguirà ogni fase della CTU affiancando il proprio assistito in questo delicato iter.

Chi è quindi il CTP? È un professionista esperto in psicologia forense che accompagna il proprio assistito nel corso di una consulenza tecnica d’ufficio. Coadiuvato dal consulente d’ufficio, si impegna a trovare soluzioni finalizzate al benessere delle parti in causa.

Cosa fa il CTP?

Una consulenza tecnica d’ufficio è composta da diversi incontri. Non è possibile generalizzare perché ogni caso è unico. I colloqui e le visite domiciliari sono strumenti sempre utilizzati. Talvolta si ricorre anche a strumenti di valutazioni quali test psicologici. La CTU è una fase delicata e incaricare un CTP permette di avere un dialogo costante con un professionista in grado di spiegare e aiutare a gestire questa fase.

Nello specifico il Consulente Tecnico di Parte presenzia ad ogni incontro fissato dalla CTU. Osservando e interviene dove opportuno. Nel caso in cui sia necessario, il consulente tecnico di parte, grazie al proprio network di conoscenze, permette al proprio assistito di entrare in contatto con realtà che promuovono il sostegno e il benessere. Il Consulente Tecnico di Parte, al termine della CTU, redigerà le proprie osservazioni e valutazioni in merito allo svolgimento del procedimento. Queste saranno sottoposte al giudice.

Il giudice avrà quindi una prospettiva più ampia. Nel caso in cui le conclusioni del CTU e del CTP fossero in contrasto, il giudice valuterà le osservazioni fatte dal CTP per determinare l’esattezza di quelle presentate dal CTU.

Perché devo incaricare un CTP?

Incaricare un CTP non è obbligatorio. È però consigliato per avere la sicurezza di comprendere ogni passaggio della consulenza tecnica d’ufficio. Per avere un confronto costante su quello che accade. Inoltre, non è raro trovarsi in disaccordo con le parole e le decisioni del CTU. In questo caso il CTP è in grado di fornire gli strumenti per capire o manifestare il proprio dissenso rispetto alle decisioni prese dal CTU.

In un procedimento complesso come una CTU è importante decidere di tutelarsi. Mostrare il proprio interesse per la questione manifestando la scelta di non voler intraprendere questo iter da soli ma affianco ad un professionista che sarà sempre pronto a dissipare perplessità, consigliando eventuali percorsi da avviare.

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